Il Dalai Lama ha dichiarato che il suo successore nascerà al di fuori della Cina, sfidando direttamente le pretese di Pechino sul processo di selezione. Nel suo nuovo libro, esorta i tibetani a respingere qualsiasi successore scelto dal governo cinese, sottolineando che la ricerca dovrebbe seguire le pratiche tradizionali del Buddhismo. Il libro delinea anche un 'quadro' per il futuro del Tibet dopo la sua morte, mirando a guidare i tibetani nella loro lotta per l'autonomia. Questa annuncio intensifica le tensioni tra gli esuli tibetani e la Cina, come dimostrato dalle recenti proteste fuori dall'Ambasciata cinese in India. La mossa prepara il terreno per un importante confronto politico e religioso sulla leadership del Tibet.
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Il Dalai Lama dice che il suo successore sarà nato al di fuori della Cina
The Dalai Lama's successor will be born outside China, the spiritual leader of Tibetan Buddhism says in a new book, raising the stakes in a dispute with Beijing over control of the Himalayan region he fled more than six decades ago.
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Tibetani si scontrano con la polizia fuori dall'Ambasciata cinese in India mentre commemorano l'anniversario dell'insurrezione.
Dozens of Tibetan protesters have clashed with police outside the Chinese Embassy in New Delhi as Tibetans living in exile mark the 66th anniversary of their uprising against China